Iglesia de Belén

All'incrocio tra le Ramblas e Calle del Carmen si trova la chiesa di Nuestra Señora de Belén, tempio cattolico in stile barocco del XVII secolo.

La chiesa originale, costruita nel 1553, faceva parte del Colegio Nuestra Señora de Belén, la prima scuola di istruzione superiore gestita dai Gesuiti. Tuttavia, non è la stessa chiesa giunta ai giorni nostri, dal momento che nel 1671 ha subito un incendio, in seguito al quale è stato necessario ricostruire un nuovo edificio. Progettata da Josep Juli e diretta dai gesuiti Francisco Tort e Pau Diego de Lacarre, rispettivamente architetto e scultore, fu costruita tra il 1680 e il 1729, anche se la decorazione degli interni durò fino al 1855. Con l'espulsione dei gesuiti dalla Spagna nel 1767 la chiesa divenne parrocchia della diocesi. Nel 1936, durante la guerra civile spagnola, fu incendiata e perse la sontuosa decorazione barocca degli interni.

Il tempio, che ricalca il modello delle chiese controriformiste gesuite, ha come riferimento la Chiesa del Gesù di Roma: a navata unica, disposta parallelamente alla Rambla, con abside semicircolare e cappelle laterali. La navata è divisa in sei sezioni, con un nartece sotto il coro, ed è coperta da una volta cilindrica con lunette. Le cappelle laterali sono intercomunicanti e presentano delle cupole ellittiche con lanterne.

La facciata principale, su Calle del Carmen ma visibile dalla Rambla, ha un coronamento ondulato e la porta è incorniciata da colonne salomoniche, con sculture dei santi gesuiti Ignacio de Loyola e Francisco de Borja, opera di Andreu Sala. Sopra la porta si trova la scena della Natività, mentre all'estremità sinistra della facciata, all'angolo con Calle Xuclà, si trova una nicchia con l'immagine del gesuita San Francesco Saverio, entrambe opera di Francesc Santacruz.

Sulla facciata laterale, che si affaccia sulla Rambla, è visibile un bugnato romboidale che si estende anche nella parte inferiore della facciata principale, con due porte. Quella più vicina alla porta principale è coronata da un'immagine del Bambin Gesù, di Francesc Santacruz, mentre sull'altra troviamo una copia moderna della precedente, costruita nel 1906 sotto la direzione di Enric Sagnier e decorata con un'immagine di San Giovanni Battista da bambino.