Mercato della Barceloneta

Vale la pena sottolineare la lunga tradizione del mercato in un quartiere nato nel XVIII secolo con l'arrivo degli abitanti della Ribera, che furono espulsi dalle loro case per costruire il perimetro della Ciutadella. Questa migrazione forzata ha portato alla nascita di un mercato all'aperto nel nuovo quartiere, dove si potevano vendere prodotti provenienti dal mare. Questa influenza marinara si sarebbe poi spostata verso il nuovo mercato, già coperto, che fu aperto nel 1884 in sostituzione del precedente. Ci troviamo dunque davanti a uno dei mercati centenari custoditi dalla città.

La vicinanza di questo quartiere sia al porto che alla zona delle fabbriche di Poblenou ne ha fatto un bersaglio dei bombardamenti durante la guerra civile. Uno di questi ha finito per distruggere l'intero ponte del mercato, che dovette essere ricostruito alla fine del conflitto. Già nel 2005 l’area del mercato è stata ristrutturata per adattarla alle esigenze del XXI secolo. La ristrutturazione è stata realizzata da Josep Miàs, allievo dell'architetto che progettò il tetto gaudiniano del Mercat de Santa Caterina. Attualmente il mercato conserva la struttura originale in ferro battuto dell'epoca, che è stata restaurata e a cui sono stati aggiunti elementi moderni e funzionali.

Dopo la ristrutturazione, il Mercato della Barceloneta è diventato un potente riferimento commerciale, architettonico e gastronomico per il quartiere marinaro. Ne sono una prova i due ristoranti di alto livello situati al suo interno, che offrono una cucina a base di pesce di alta qualità. Un altro elemento che contraddistingue questo mercato è che è stato il primo in città a montare pannelli solari fotovoltaici che generano circa 30 KW/h, pari al 40% dell'elettricità consumata in tutto il mercato.