Teatre Grec

Il Teatre Grec si trova dove un tempo vi era una vecchia cava, da cui è stato estratto tutto il materiale per costruire l’intera area. Fu progettato dall'architetto Ramon Reventós Ferrerons, che si occupò anche della costruzione delle torri veneziane di Plaça Espanya. E se in quel caso l'ispirazione fu la vecchia Venezia, per la costruzione del Teatre Grec ha tratto ispirazione dal pavimento del teatro di Epidauro, tanto che il progetto è finito per essere un palcoscenico in un fossato con una tribuna semicircolare che lo circonda.

Dopo l'evento internazionale, il Teatre Grec cadde in disuso fino agli anni '50, quando il Comune di Barcellona decise dare nuova vita al teatro. Anche se il suo grande momento è arrivato in un periodo di democrazia. In particolare nel 1976, quando fu programmata la prima edizione del Festival Grec di Barcellona. Da allora, questo festival è diventato il principale riferimento culturale dell'estate barcellonese, poiché si svolge nel mese di luglio, e ospita spettacoli di teatro, danza, circo e musica. Sebbene il festival sia cresciuto così tanto da essere ormai distribuito in diversi spazi in tutta la città, la sua sede più emblematica rimane ancora il Teatre Grec. E questa è una delle principali attrazioni dell'evento: potersi godere uno spettacolo di prima classe in un teatro in stile greco e sentire la freschezza dell'estate mediterranea in una delle zone più alte della città.

Un altro elemento importante del Teatre Grec è il giardino antistante, con una superficie di 1,65 ettari. Per accedervi è necessario arrivare dal passeig de Santa Madrona e attraversare una grande scalinata imperiale in pietra, che conduce a una prima terrazza rettangolare con aiuole dalla forma geometrica con piante aromatiche, accanto a un gruppo di alberi di arancio amaro. Seguendo le scale, si accede a un'altra terrazza che funge da belvedere, con un pergolato abbellito da piante rampicanti, per poi raggiungere il livello principale, dove si trova il teatro.